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Catecumenato per adulti  

alla Badia Fiorentina

 

 

¡25 ottobre 2009 - I° incontro

CREDO NELLO  SPIRITO SANTO

Traccia per la riflessione

 

Chi è lo Spirito Santo?

         Il Credo ce lo presenta come:

         La terza Persona della Santissima Trinità

         Colui che è lo Spirito del Padre del Figlio

              (procede dal Padre e dal Figlio)

         Colui che è Signore e dà la vita

 

Per cominciare a conoscerlo meglio vediamo cosa significa il suo NOME:

         partiamo dall’ebraico SPIRITO = RUACH.

La sua radice remota indica lo spazio atmosferico tra cielo e terra, lo “spazio vitale” in cui l’uomo si muove e respira.

Il senso ordinario con cui lo troviamo nella Bibbia indica:

        il vento

         il respiro

Nel nome dunque troviamo intrecciati realtà e simboli: Dio si serve di realtà fisiche per rivelare a noi la realtà ineffabile dello Spirito.

Es. Gn 2,7

At 2, 2

 

La Sacra Scrittura dalla prima pagina del Libro della Genesi all’ultima pagina dell’Apocalisse ci presenta lo Spirito Santo all’opera dunque percorriamo il campo aperto della Bibbia per far amicizia con Lui.

 

Il punto di partenza obbligato è il Nuovo Testamento in cui troviamo i discepoli di Gesù e i primi cristiani che, partiti da uno stretto monoteismo (appartenevano per lo più al popolo d’Israele), sono arrivati a chiamare Gesù, “Signore e Cristo”,” Figlio Unigenito” , il Prediletto, il Verbo di Dio , prima di riconoscere la divinità dello Spirito Santo. C’è stata una scoperta progressiva dello Spirito come la terza persona della Santissima Trinità che ha preso consistenza a partire dal modo in cui lo Spirito stesso agisce nel mondo, nella storia della salvezza.

 

San Luca e San Giovanni in particolare nei loro scritti e san Paolo nelle sue lettere ce ne parlano con l’evidenza dell’esperienza che ne fanno: sarà in seguito, tra il II e il IV secolo, che i Padri della Chiesa (in particolare  san Ireneo vescovo e martire di Lione, sant’Atanasio e san Basilio Magno) formuleranno  le affermazioni dogmatiche sullo Spirito Santo accolte dal Concilio di Costantinopoli nel 381…e quello che crediamo oggi non è cambiato da allora.

J

Lo Spirito Santo ci fa figli di Dio, ci trasmette la vita di Dio.

            Come?    NELLA CREAZIONE

                            NELLA REDENZIONE

                            NELLA VITA DELLA CHIESA

Per essere più concreti su una realtà che ci riguarda così profondamente attingiamo ora alla sapienza della Chiesa maturata della preghiera del popolo di Dio

 

(Esercizio con la preghiera del VENI CREATOR SPIRITUS: sottolineare i verbi e i nomi che indicano l’essere e l’agire dello Spirito Santo poi, a partire dai nomi inoltrarsi nei testi delle Sacre Scritture per ritrovare nella Rivelazione la verità che queste immagini veicolano)

JJ

 

Per continuare a riflettere pregando sullo Spirito Santo in Badia abbiamo una raffigurazione pittorica della prima Pentecoste che può aiutarci ad approfondire la conoscenza  di questo mistero attraverso la contemplazione (si trova nella cappella di destra rispetto all’altare centrale).

 

 

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO:

 

“Il Canto dello Spirito”, R. Cantalamessa ; 1998, Ancora Milano

 

“Lo Spirito dà la vita”, Lettera pastorale 1999 , Silvano Card. Piovanelli; 1999 ed. Coop Firenze 2000

 

“Trinità come storia”, B. Forte; 1988, ed San Paolo

J Scheda di approfondimento : la disputa detta “del Filioque”all’interno della Chiesa che ha tracciato un solco profondo tra la Chiesa latina e la Chiesa ortodossa fino ad oggi.

La tradizione latina, influenzata da sant’Agostino e approfondita da san Tommaso ci presenta la Santissima Trinità come un cerchio che vede lo Spirito Santo come la comunione/circolazione d’Amore tra il Padre e il Figlio. Dice sant’Agostino: “Le persone divine non sono più di tre. La prima che AMA quella che da lei nasce, la seconda che AMA quella da cui nasce e la terza che è lo stesso AMORE.” e ancora”Secondo le Scritture lo Spirito Santo non è soltanto lo Spirito del Padre, né soltanto lo Spirito del Figlio, bensì lo Spirito di ambedue: e questo fa pensare alla carità comune con cui il Padre e il Figlio si amano reciprocamente”. E’ poi lo stesso Spirito che ci fa Figli nel Figlio e ci fa entrare in questo cerchio d’amore.

 

La tradizione orientale ortodossa preferisce raffigurare le Persone della Santissima Trinità sul modello della linea, o delle tre stelle poste sullo stesso asse: la luce si comunica linearmente dalla prima stella (il Padre) attraverso la seconda stella (il Figlio) sino alla terza (lo Spirito Santo) e da questa a noi. Così lo Spirito viene visto come la massima apertura di Dio al di fuori di sé

 

PADRE

  /

FIGLIO

  /

SPIRITO SANTO

                                          ///

                                          UNIVERSO CREATO

 

Tenendo conto delle due prospettive Bruno Forte presenta lo Spirito come COLUI CHE APRE NELLA LIBERTA’ E UNISCE NELL’AMORE

 

JJ Esercizio con la preghiera del VENI CREATOR SPIRITUS

 

 

 Vieni, o Spirito Creatore

 

Vieni, o Spirito Creatore,

visita le nostre menti,

riempi della tua grazia

i cuori che hai creato.

 

O dolce Consolatore,

dono del Padre altissimo,

acqua viva, fuoco, amore,

santo crisma dell’anima.

 

Dito della mano di Dio,

promesso dal Salvatore,

irradia i tuoi sette doni,

suscita in noi la parola.

 

Sii luce all’intelletto,

fiamma ardente nel cuore;

 sana le nostre ferite

col balsamo del tuo amore

 

Difendici dal nemico,

reca in dono la pace,

la tua guida invincibile

ci preservi dal male.

 

Luce d’eterna sapienza,

svelaci il grande mistero

di Dio Padre e del Figlio

uniti in un solo amore. Amen.

 

APPROFONDIMENTO BIBLICO

Della preghiera “Vieni o Spirito Creatore”

 VENTO

 Genesi, capitolo 1, versetto 2 (Gn 1,2): In principio Dio creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.

 

Ez 37, 1-14: 1 La mano del Signore fu sopra di me e il Signore mi portò fuori in spirito e mi depose nella pianura che era piena di ossa; 2 mi fece passare tutt'intorno accanto ad esse. Vidi che erano in grandissima quantità sulla distesa della valle e tutte inaridite. 3 Mi disse: «Figlio dell'uomo, potranno queste ossa rivivere?». Io risposi: «Signore Dio, tu lo sai». 4 Egli mi replicò: «Profetizza su queste ossa e annunzia loro: Ossa inaridite, udite la parola del Signore. 5 Dice il Signore Dio a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e rivivrete. 6 Metterò su di voi i nervi e farò crescere su di voi la carne, su di voi stenderò la pelle e infonderò in voi lo spirito e rivivrete: Saprete che io sono il Signore». 7 Io profetizzai come mi era stato ordinato; mentre io profetizzavo, sentii un rumore e vidi un movimento fra le ossa, che si accostavano l'uno all'altro, ciascuno al suo corrispondente. 8 Guardai ed ecco sopra di esse i nervi, la carne cresceva e la pelle le ricopriva, ma non c'era spirito in loro. 9 Egli aggiunse: «Profetizza allo spirito, profetizza figlio dell'uomo e annunzia allo spirito: Dice il Signore Dio: Spirito, vieni dai quattro venti e soffia su questi morti, perché rivivano». 10 Io profetizzai come mi aveva comandato e lo spirito entrò in essi e ritornarono in vita e si alzarono in piedi; erano un esercito grande, sterminato.

         11 Mi disse: «Figlio dell'uomo, queste ossa sono tutta la gente d'Israele. Ecco, essi vanno dicendo: Le nostre ossa sono inaridite, la nostra speranza è svanita, noi siamo perduti. 12 Perciò profetizza e annunzia loro: Dice il Signore Dio: Ecco, io apro i vostri sepolcri, vi risuscito dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi riconduco nel paese d'Israele. 13 Riconoscerete che io sono il Signore, quando aprirò le vostre tombe e vi risusciterò dai vostri sepolcri, o popolo mio. 14 Farò entrare in voi il mio spirito e rivivrete; vi farò riposare nel vostro paese; saprete che io sono il Signore. L'ho detto e lo farò». Oracolo del Signore Dio.

Gv 3, 1-15 : 1 C'era tra i farisei un uomo chiamato Nicodèmo, un capo dei Giudei. 2 Egli andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei un maestro venuto da Dio; nessuno infatti può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui». 3 Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio». 4 Gli disse Nicodèmo: «Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». 5 Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6 Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito. 7 Non ti meravigliare se t'ho detto: dovete rinascere dall'alto. 8 Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito». 9 Replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?». 10 Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro in Israele e non sai queste cose? 11 In verità, in verità ti dico, noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. 12 Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? 13 Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorchè il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo. 14 E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, 15 perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».

 

At 2, 1-13: 1 Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. 2 Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. 3 Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; 4 ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi.

         5 Si trovavano allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che è sotto il cielo. 6 Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita perché ciascuno li sentiva parlare la propria lingua. 7 Erano stupefatti e fuori di sé per lo stupore dicevano: «Costoro che parlano non sono forse tutti Galilei? 8 E com'è che li sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa? 9 Siamo Parti, Medi, Elamìti e abitanti della Mesopotamia, della Giudea, della Cappadòcia, del Ponto e dell'Asia, 10 della Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, stranieri di Roma, 11 Ebrei e prosèliti, Cretesi e Arabi e li udiamo annunziare nelle nostre lingue le grandi opere di Dio». 12 Tutti erano stupiti e perplessi, chiedendosi l'un l'altro: «Che significa questo?». 13 Altri invece li deridevano e dicevano: «Si sono ubriacati di mosto».

 

DONO DI DIO

 

Lc 10, 21-22: 21 In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto. 22 Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».

 

Rm 5,5:La speranza poi non delude, perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.

 

Rm 8, 14-17:14 Tutti quelli infatti che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio. 15 E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: «Abbà, Padre!». 16 Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. 17 E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.

 

Eb 9,11-14: 11 Cristo invece, venuto come sommo sacerdote di beni futuri, attraverso una Tenda più grande e più perfetta, non costruita da mano di uomo, cioè non appartenente a questa creazione, 12 non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue entrò una volta per sempre nel santuario, procurandoci così una redenzione eterna. 13 Infatti, se il sangue dei capri e dei vitelli e la cenere di una giovenca, sparsi su quelli che sono contaminati, li santificano, purificandoli nella carne, 14 quanto più il sangue di Cristo, che con uno Spirito eterno offrì se stesso senza macchia a Dio, purificherà la nostra coscienza dalla opere morte, per servire il Dio vivente?

 

ACQUA VIVA

 

Is 44, 1-5: 1 Ora ascolta, Giacobbe mio servo,

         Israele da me eletto.

         2 Così dice il Signore che ti ha fatto,

         che ti ha formato dal seno materno e ti aiuta:

         «Non temere, Giacobbe mio servo,

         Iesurùn da me eletto,

         3 poiché io farò scorrere acqua sul suolo assetato,

         torrenti sul terreno arido.

         Spanderò il mio spirito sulla tua discendenza,

         la mia benedizione sui tuoi posteri;

         4 cresceranno come erba in mezzo all'acqua,

         come salici lungo acque correnti.

         5 Questi dirà: Io appartengo al Signore,

         quegli si chiamerà Giacobbe;

         altri scriverà sulla mano: Del Signore,

         e verrà designato con il nome di Israele».

 

Gv 7, 37-39: 37 Nell'ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù levatosi in piedi esclamò ad alta voce: «Chi ha sete venga a me e beva 38 chi crede in me; come dice la Scrittura: fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno». 39 Questo egli disse riferendosi allo Spirito che avrebbero ricevuto i credenti in lui: infatti non c'era ancora lo Spirito, perché Gesù non era stato ancora glorificato.

 

VITA

 

Gv 3, 5 (vedi sopra VENTO)

 

Gv 7, 38 (vedi sopra ACQUA VIVA)

 

Gv 6, 48-63: 48 Io sono il pane della vita. 49 I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; 50 questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. 51 Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

         52 Allora i Giudei si misero a discutere tra di loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». 53 Gesù disse: «In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita. 54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. 55 Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. 56 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui. 57 Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me. 58 Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che mangiarono i padri vostri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».

         59 Queste cose disse Gesù, insegnando nella sinagoga a Cafarnao. 60 Molti dei suoi discepoli, dopo aver ascoltato, dissero: «Questo linguaggio è duro; chi può intenderlo?». 61 Gesù, conoscendo dentro di sé che i suoi discepoli proprio di questo mormoravano, disse loro: «Questo vi scandalizza? 62 E se vedeste il Figlio dell'uomo salire là dov'era prima? 63 E' lo Spirito che dá la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita.

 

Rm 6,4: 4 Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova

 

2 Cor 3, 1-6: Cominciamo forse di nuovo a raccomandare noi stessi? O forse abbiamo bisogno, come altri, di lettere di raccomandazione per voi o da parte vostra? 2 La nostra lettera siete voi, lettera scritta nei nostri cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini. 3 E' noto infatti che voi siete una lettera di Cristo composta da noi, scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente, non su tavole di pietra, ma sulle tavole di carne dei vostri cuori.

         4 Questa è la fiducia che abbiamo per mezzo di Cristo, davanti a Dio. 5 Non però che da noi stessi siamo capaci di pensare qualcosa come proveniente da noi, ma la nostra capacità viene da Dio, 6 che ci ha resi ministri adatti di una Nuova Alleanza, non della lettera ma dello Spirito; perché la lettera uccide, lo Spirito dá vita.

  

FUOCO

 

Lc 12, 49-50: 49 Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse gia acceso! 50 C'è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non sia compiuto!

 

At 2, 1-13 (vedi VENTO)

 

1 Ts 5, 16-22: 16 State sempre lieti, 17 pregate incessantemente, 18 in ogni cosa rendete grazie; questa è infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi. 19 Non spegnete lo Spirito, 20 non disprezzate le profezie; 21 esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono. 22 Astenetevi da ogni specie di male.

 

AMORE

 

1Gv 4, 7-21 : Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. 8 Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. 9 In questo si è manifestato l'amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. 10 In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

         11 Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. 12 Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l'amore di lui è perfetto in noi. 13 Da questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha fatto dono del suo Spirito. 14 E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo. 15 Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio. 16 Noi abbiamo riconosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui.

         17 Per questo l'amore ha raggiunto in noi la sua perfezione, perché abbiamo fiducia nel giorno del giudizio; perché come è lui, così siamo anche noi, in questo mondo. 18 Nell'amore non c'è timore, al contrario l'amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell'amore.

         19 Noi amiamo, perché egli ci ha amati per primo. 20 Se uno dicesse: «Io amo Dio», e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. 21 Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello.

 

UNZIONE SPIRITUALE

 

1 Sam 16, 11-13 : Samuele chiese a Iesse: «Sono qui tutti i giovani?». Rispose Iesse: «Rimane ancora il più piccolo che ora sta a pascolare il gregge». Samuele ordinò a Iesse: «Manda a prenderlo, perché non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto qui». 12 Quegli mandò a chiamarlo e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e gentile di aspetto. Disse il Signore: «Alzati e ungilo: è lui!». 13 Samuele prese il corno dell'olio e lo consacrò con l'unzione in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore si posò su Davide da quel giorno in poi. Samuele poi si alzò e tornò a Rama.

 

Lc 4, 16-21 : 16 Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere. 17 Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto:

 

         18 Lo Spirito del Signore è sopra di me;

         per questo mi ha consacrato con l'unzione,

         e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto

         messaggio,

         per proclamare ai prigionieri la liberazione

         e ai ciechi la vista;

         per rimettere in libertà gli oppressi,

         19 e predicare un anno di grazia del Signore.

 

         20 Poi arrotolò il volume, lo consegnò all'inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui. 21 Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi».

 

Gv 6, 26-29 : «In verità, in verità vi dico, voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. 27 Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell'uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo». 28 Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?». 29 Gesù rispose: «Questa è l'opera di Dio: credere in colui che egli ha mandato».

 

N.B. (da “Il canto dello Spirito” di R. Cantalamessa, p. 169) L’unzione nell’Antico Testamento è figura, nel Nuovo Testamento è evento, nella Chiesa è sacramento. Il sacramento prende dalla figura il segno e dall’evento il significato: prende dalle unzioni dell’Antico Testamento l’elemento (olio, crisma profumato) e da Cristo l’efficacia salvifica.

 

DITO DELLA DESTRA DI DIO

 

Es 8, 12-15 : 12 Quindi il Signore disse a Mosè: «Comanda ad Aronne: Stendi il tuo bastone, percuoti la polvere della terra: essa si muterà in zanzare in tutto il paese d'Egitto». 13 Così fecero: Aronne stese la mano con il suo bastone, colpì la polvere della terra e infierirono le zanzare sugli uomini e sulle bestie; tutta la polvere del paese si era mutata in zanzare in tutto l'Egitto. 14 I maghi fecero la stessa cosa con le loro magie, per produrre zanzare, ma non riuscirono e le zanzare infierivano sugli uomini e sulle bestie. 15 Allora i maghi dissero al faraone: «E' il dito di Dio!». Ma il cuore del faraone si ostinò e non diede ascolto, secondo quanto aveva predetto il Signore.

 

Lc 11,14-22 : Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle rimasero meravigliate. 15 Ma alcuni dissero: «E' in nome di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». 16 Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. 17 Egli, conoscendo i loro pensieri, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull'altra. 18 Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl. 19 Ma se io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl, i vostri discepoli in nome di chi li scacciano? Perciò essi stessi saranno i vostri giudici. 20 Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, è dunque giunto a voi il regno di Dio.

         21 Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, tutti i suoi beni stanno al sicuro. 22 Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via l'armatura nella quale confidava e ne distribuisce il bottino.

 

SPIRITO DELLA PROMESSA

 

Gl 3, 1-5 :Dopo questo,

         io effonderò il mio spirito

         sopra ogni uomo

         e diverranno profeti i vostri figli e le vostre figlie;

         i vostri anziani faranno sogni,

         i vostri giovani avranno visioni.

         2 Anche sopra gli schiavi e sulle schiave,

         in quei giorni, effonderò il mio spirito.

         3 Farò prodigi nel cielo e sulla terra,

         sangue e fuoco e colonne di fumo.

         4 Il sole si cambierà in tenebre

         e la luna in sangue,

         prima che venga il giorno del Signore,

         grande e terribile.

         5 Chiunque invocherà il nome del Signore

         sarà salvato,

         poichè sul monte Sion e in Gerusalemme

         vi sarà la salvezza, come ha detto il Signore,

         anche per i superstiti che il Signore avrà chiamati.

 

At 2, 36- 41 : 36 Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!».

         37 All'udir tutto questo si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?». 38 E Pietro disse: «Pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo. 39 Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro». 40 Con molte altre parole li scongiurava e li esortava: «Salvatevi da questa generazione perversa». 41 Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno si unirono a loro circa tremila persone.

 

Gal 3, 13-14 : Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, diventando lui stesso maledizione per noi, come sta scritto: Maledetto chi pende dal legno, 14 perché in Cristo Gesù la benedizione di Abramo passasse alle genti e noi ricevessimo la promessa dello Spirito mediante la fede.

 

LUCE

 

Gv 8, 12 : 12 Di nuovo Gesù parlò loro: «Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».

 

 

         1Gv 1, 5-7 : 5 Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che ora vi annunziamo: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre. 6 Se diciamo che siamo in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. 7 Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.

 

PACE

 

Gv 14, 15-21. 25-31 : 15 Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. 16 Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, 17 lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi. 18 Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi. 19 Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. 20 In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi. 21 Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui». 25 Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi. 26 Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. 27 Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dá il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. 28 Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me. 29 Ve l'ho detto adesso, prima che avvenga, perché quando avverrà, voi crediate. 30 Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe del mondo; egli non ha nessun potere su di me, 31 ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre e faccio quello che il Padre mi ha comandato. Alzatevi, andiamo.

 

 

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