¡25 ottobre
2009 - I° incontro
CREDO NELLO SPIRITO
SANTO
Traccia per la
riflessione
Chi è
lo Spirito Santo?
Il Credo ce lo
presenta come:
◊
La terza Persona della Santissima Trinità
◊
Colui che è lo Spirito del Padre del Figlio
(procede dal Padre e dal Figlio)
◊
Colui che è Signore e dà la vita
Per
cominciare a conoscerlo meglio vediamo cosa significa il
suo NOME:
partiamo dall’ebraico
SPIRITO = RUACH.
La sua
radice remota indica lo spazio atmosferico tra cielo e
terra, lo “spazio vitale” in cui l’uomo si muove e
respira.
Il senso
ordinario con cui lo troviamo nella Bibbia indica:
◊
il vento
◊
il respiro
Nel nome
dunque troviamo intrecciati realtà e simboli: Dio si
serve di realtà fisiche per rivelare a noi la
realtà ineffabile dello Spirito.
Es. Gn 2,7
At 2, 2
La Sacra
Scrittura dalla prima pagina del Libro della Genesi
all’ultima pagina dell’Apocalisse ci presenta lo Spirito
Santo all’opera dunque percorriamo il campo aperto della
Bibbia per far amicizia con Lui.
Il punto
di partenza obbligato è il Nuovo Testamento in cui
troviamo i discepoli di Gesù e i primi cristiani che,
partiti da uno stretto monoteismo (appartenevano per lo
più al popolo d’Israele), sono arrivati a chiamare Gesù,
“Signore e Cristo”,” Figlio Unigenito” , il Prediletto,
il Verbo di Dio , prima di riconoscere la divinità dello
Spirito Santo. C’è stata una scoperta progressiva
dello Spirito come la terza persona della Santissima
Trinità che ha preso consistenza a partire dal modo
in cui lo Spirito stesso agisce nel mondo, nella storia
della salvezza.
San Luca e
San Giovanni in particolare nei loro scritti e san Paolo
nelle sue lettere ce ne parlano con l’evidenza
dell’esperienza che ne fanno: sarà in seguito, tra il II
e il IV secolo, che i Padri della Chiesa (in
particolare san Ireneo vescovo e martire di Lione,
sant’Atanasio e san Basilio Magno) formuleranno le
affermazioni dogmatiche sullo Spirito Santo accolte dal
Concilio di Costantinopoli nel 381…e quello che crediamo
oggi non è cambiato da allora.
J
Lo
Spirito Santo ci fa figli di Dio, ci trasmette la vita
di Dio.
Come?
NELLA CREAZIONE
NELLA REDENZIONE
NELLA VITA DELLA CHIESA
Per
essere più concreti su una realtà che ci riguarda così
profondamente attingiamo ora alla sapienza della Chiesa
maturata della preghiera del popolo di Dio
(Esercizio con la preghiera del VENI CREATOR SPIRITUS:
sottolineare i verbi e i nomi che indicano l’essere e
l’agire dello Spirito Santo poi, a partire dai nomi
inoltrarsi nei testi delle Sacre Scritture per ritrovare
nella Rivelazione la verità che queste immagini
veicolano)
JJ
Per
continuare a riflettere pregando sullo Spirito Santo in
Badia abbiamo una raffigurazione pittorica della prima
Pentecoste che può aiutarci ad approfondire la
conoscenza di questo mistero attraverso la
contemplazione (si trova nella cappella di destra
rispetto all’altare centrale).
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO:
“Il
Canto dello Spirito”, R. Cantalamessa ; 1998, Ancora
Milano
“Lo
Spirito dà la vita”, Lettera pastorale 1999 , Silvano
Card. Piovanelli; 1999 ed. Coop Firenze 2000
“Trinità come storia”, B. Forte; 1988, ed San Paolo
J
Scheda di approfondimento : la disputa detta “del
Filioque”all’interno della Chiesa che ha tracciato un
solco profondo tra la Chiesa latina e la Chiesa
ortodossa fino ad oggi.
La
tradizione latina, influenzata da sant’Agostino e
approfondita da san Tommaso ci presenta la Santissima
Trinità come un cerchio che vede lo Spirito Santo come
la comunione/circolazione d’Amore tra il Padre e il
Figlio. Dice sant’Agostino: “Le persone divine non
sono più di tre. La prima che AMA quella che da lei
nasce, la seconda che AMA quella da cui nasce e la terza
che è lo stesso AMORE.” e ancora”Secondo le Scritture lo
Spirito Santo non è soltanto lo Spirito del Padre, né
soltanto lo Spirito del Figlio, bensì lo Spirito di
ambedue: e questo fa pensare alla carità comune con cui
il Padre e il Figlio si amano reciprocamente”. E’ poi lo
stesso Spirito che ci fa Figli nel Figlio e ci fa
entrare in questo cerchio d’amore.
La
tradizione orientale ortodossa preferisce
raffigurare le Persone della Santissima Trinità sul
modello della linea, o delle tre stelle poste sullo
stesso asse: la luce si comunica linearmente dalla prima
stella (il Padre) attraverso la seconda stella (il
Figlio) sino alla terza (lo Spirito Santo) e da questa a
noi. Così lo Spirito viene visto come la massima
apertura di Dio al di fuori di sé
¶PADRE
/
¶FIGLIO
/
¶SPIRITO
SANTO
///
UNIVERSO
CREATO
Tenendo
conto delle due prospettive Bruno Forte presenta lo
Spirito come COLUI CHE APRE NELLA LIBERTA’ E UNISCE
NELL’AMORE
JJ
Esercizio con la
preghiera del VENI CREATOR SPIRITUS
Vieni,
o Spirito Creatore
Vieni, o
Spirito Creatore,
visita le
nostre menti,
riempi
della tua grazia
i cuori
che hai creato.
O dolce
Consolatore,
dono del
Padre altissimo,
acqua
viva, fuoco, amore,
santo
crisma dell’anima.
Dito della
mano di Dio,
promesso
dal Salvatore,
irradia i
tuoi sette doni,
suscita in
noi la parola.
Sii luce
all’intelletto,
fiamma
ardente nel cuore;
sana le
nostre ferite
col
balsamo del tuo amore
Difendici
dal nemico,
reca in
dono la pace,
la tua
guida invincibile
ci
preservi dal male.
Luce
d’eterna sapienza,
svelaci il
grande mistero
di Dio
Padre e del Figlio
uniti in
un solo amore. Amen.
APPROFONDIMENTO BIBLICO
Della preghiera “Vieni
o Spirito Creatore”
VENTO
Genesi, capitolo 1,
versetto 2 (Gn 1,2): In principio Dio creò il
cielo e la terra. Ora la
terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano
l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.
Ez 37, 1-14: 1 La
mano del Signore fu sopra di me e il Signore mi portò
fuori in spirito e mi depose nella pianura che era piena
di ossa; 2 mi fece
passare tutt'intorno accanto ad esse. Vidi che erano in
grandissima quantità sulla distesa della valle e tutte
inaridite. 3 Mi
disse: «Figlio dell'uomo, potranno queste ossa
rivivere?». Io risposi: «Signore Dio, tu lo sai».
4 Egli mi replicò:
«Profetizza su queste ossa e annunzia loro: Ossa
inaridite, udite la parola del Signore.
5 Dice il Signore
Dio a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo
spirito e rivivrete. 6
Metterò su di voi i nervi e farò crescere su di
voi la carne, su di voi stenderò la pelle e infonderò in
voi lo spirito e rivivrete: Saprete che io sono il
Signore». 7 Io
profetizzai come mi era stato ordinato; mentre io
profetizzavo, sentii un rumore e vidi un movimento fra
le ossa, che si accostavano l'uno all'altro, ciascuno al
suo corrispondente. 8
Guardai ed ecco sopra di esse i nervi, la carne cresceva
e la pelle le ricopriva, ma non c'era spirito in loro.
9
Egli aggiunse: «Profetizza
allo spirito, profetizza figlio dell'uomo e annunzia
allo spirito: Dice il Signore Dio: Spirito, vieni dai
quattro venti e soffia su questi morti, perché
rivivano». 10
Io profetizzai come mi aveva comandato e lo spirito
entrò in essi e ritornarono in vita e si alzarono in
piedi; erano un esercito grande, sterminato.
11 Mi disse:
«Figlio dell'uomo, queste ossa sono tutta la gente
d'Israele. Ecco, essi vanno dicendo: Le nostre ossa sono
inaridite, la nostra speranza è svanita, noi siamo
perduti. 12 Perciò
profetizza e annunzia loro: Dice il Signore Dio: Ecco,
io apro i vostri sepolcri, vi risuscito dalle vostre
tombe, o popolo mio, e vi riconduco nel paese d'Israele.
13 Riconoscerete che
io sono il Signore, quando aprirò le vostre tombe e vi
risusciterò dai vostri sepolcri, o popolo mio.
14 Farò entrare in
voi il mio spirito e rivivrete; vi farò riposare nel
vostro paese; saprete che io sono il Signore. L'ho detto
e lo farò». Oracolo del Signore Dio.
Gv 3, 1-15 :
1 C'era tra i
farisei un uomo chiamato Nicodèmo, un capo dei Giudei.
2 Egli andò da Gesù,
di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei un
maestro venuto da Dio; nessuno infatti può fare i segni
che tu fai, se Dio non è con lui».
3 Gli rispose Gesù:
«In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce
dall'alto, non può vedere il regno di Dio».
4 Gli disse
Nicodèmo: «Come può un uomo nascere quando è vecchio?
Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua
madre e rinascere?». 5
Gli rispose Gesù: «In
verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e
da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6 Quel che
è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo
Spirito è Spirito. 7 Non ti meravigliare se t'ho detto:
dovete rinascere dall'alto. 8 Il vento soffia dove vuole
e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va:
così è di chiunque è nato dallo Spirito».
9 Replicò Nicodèmo:
«Come può accadere questo?».
10 Gli rispose Gesù:
«Tu sei maestro in Israele e non sai queste cose?
11 In verità, in
verità ti dico, noi parliamo di quel che sappiamo e
testimoniamo quel che abbiamo veduto; ma voi non
accogliete la nostra testimonianza.
12 Se vi ho parlato
di cose della terra e non credete, come crederete se vi
parlerò di cose del cielo?
13 Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorchè
il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo.
14 E come Mosè
innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia
innalzato il Figlio dell'uomo,
15 perché chiunque
crede in lui abbia la vita eterna».
At 2, 1-13:
1 Mentre il giorno
di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti
insieme nello stesso luogo.
2
Venne all'improvviso dal
cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo,
e riempì tutta la casa dove si trovavano.
3 Apparvero loro
lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su
ciascuno di loro; 4
ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e
cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito
dava loro il potere d'esprimersi.
5 Si trovavano
allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione
che è sotto il cielo. 6
Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase
sbigottita perché ciascuno li sentiva parlare la propria
lingua. 7 Erano
stupefatti e fuori di sé per lo stupore dicevano:
«Costoro che parlano non sono forse tutti Galilei?
8 E com'è che li
sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa?
9 Siamo Parti, Medi,
Elamìti e abitanti della Mesopotamia, della Giudea,
della Cappadòcia, del Ponto e dell'Asia,
10 della Frigia e
della Panfilia, dell'Egitto e delle parti della Libia
vicino a Cirène, stranieri di Roma,
11 Ebrei e
prosèliti, Cretesi e Arabi e li udiamo annunziare nelle
nostre lingue le grandi opere di Dio».
12 Tutti erano
stupiti e perplessi, chiedendosi l'un l'altro: «Che
significa questo?». 13
Altri invece li deridevano e dicevano: «Si sono
ubriacati di mosto».
DONO DI DIO
Lc 10, 21-22:
21 In quello stesso
istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse:
«Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della
terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai
sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché
così a te è piaciuto. 22 Ogni cosa mi è stata affidata
dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il
Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al
quale il Figlio lo voglia rivelare».
Rm 5,5:La speranza poi non
delude, perché l'amore di Dio è stato riversato nei
nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è
stato dato.
Rm 8, 14-17:14 Tutti
quelli infatti che sono guidati dallo Spirito di Dio,
costoro sono figli di Dio. 15
E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per
ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da
figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: «Abbà,
Padre!». 16 Lo Spirito stesso attesta al nostro
spirito che siamo figli di Dio.
17 E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di
Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle
sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.
Eb 9,11-14:
11 Cristo invece,
venuto come sommo sacerdote di beni futuri, attraverso
una Tenda più grande e più perfetta, non costruita da
mano di uomo, cioè non appartenente a questa creazione,
12 non con sangue di
capri e di vitelli, ma con il proprio sangue entrò una
volta per sempre nel santuario, procurandoci così una
redenzione eterna. 13
Infatti, se il sangue dei capri e dei vitelli e la
cenere di una giovenca, sparsi su quelli che sono
contaminati, li santificano, purificandoli nella carne,
14 quanto più il sangue di Cristo, che con uno Spirito
eterno offrì se stesso senza macchia a Dio, purificherà
la nostra coscienza dalla opere morte, per servire il
Dio vivente?
ACQUA VIVA
Is 44, 1-5: 1 Ora
ascolta, Giacobbe mio servo,
Israele da me
eletto.
2 Così dice il
Signore che ti ha fatto,
che ti ha
formato dal seno materno e ti aiuta:
«Non temere,
Giacobbe mio servo,
Iesurùn da me
eletto,
3 poiché io farò
scorrere acqua sul suolo assetato,
torrenti sul
terreno arido.
Spanderò il mio
spirito sulla tua discendenza,
la mia benedizione
sui tuoi posteri;
4 cresceranno come
erba in mezzo all'acqua,
come salici lungo
acque correnti.
5 Questi
dirà: Io appartengo al Signore,
quegli si
chiamerà Giacobbe;
altri scriverà
sulla mano: Del Signore,
e verrà
designato con il nome di Israele».
Gv 7, 37-39:
37 Nell'ultimo
giorno, il grande giorno della festa, Gesù levatosi in
piedi esclamò ad alta voce:
«Chi ha sete venga a me e beva 38 chi crede in me; come
dice la Scrittura: fiumi di acqua viva sgorgheranno dal
suo seno». 39 Questo egli disse riferendosi allo Spirito
che avrebbero ricevuto i credenti in lui: infatti non
c'era ancora lo Spirito, perché Gesù non era stato
ancora glorificato.
VITA
Gv 3, 5 (vedi sopra
VENTO)
Gv 7, 38 (vedi sopra
ACQUA VIVA)
Gv 6, 48-63:
48 Io sono il pane
della vita. 49 I
vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono
morti; 50 questo è
il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non
muoia. 51 Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se
uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che
io darò è la mia carne per la vita del mondo».
52 Allora i
Giudei si misero a discutere tra di loro: «Come può
costui darci la sua carne da mangiare?».
53 Gesù disse: «In verità, in verità vi dico: se
non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete
il suo sangue, non avrete in voi la vita.
54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue
ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo
giorno. 55 Perché la mia carne è vero cibo e il mio
sangue vera bevanda. 56
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue
dimora in me e io in lui.
57 Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e
io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me
vivrà per me. 58 Questo è il pane disceso dal cielo, non
come quello che mangiarono i padri vostri e morirono.
Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
59 Queste
cose disse Gesù, insegnando nella sinagoga a Cafarnao.
60 Molti dei suoi discepoli, dopo aver ascoltato,
dissero: «Questo linguaggio è duro; chi può
intenderlo?». 61
Gesù, conoscendo dentro di sé che i suoi discepoli
proprio di questo mormoravano, disse loro: «Questo vi
scandalizza? 62 E se vedeste il Figlio dell'uomo salire
là dov'era prima? 63 E' lo
Spirito che dá la vita, la carne non giova a nulla; le
parole che vi ho dette sono spirito e vita.
Rm 6,4:
4 Per mezzo del battesimo
siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte,
perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo
della gloria del Padre, così anche noi possiamo
camminare in una vita nuova
2 Cor 3, 1-6:
Cominciamo forse di nuovo a raccomandare noi stessi? O
forse abbiamo bisogno, come altri, di lettere di
raccomandazione per voi o da parte vostra?
2 La nostra lettera siete voi, lettera scritta
nei nostri cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini.
3 E' noto infatti che voi siete una lettera di
Cristo composta da noi, scritta non con inchiostro, ma
con lo Spirito del Dio vivente, non su tavole di pietra,
ma sulle tavole di carne dei vostri cuori.
4 Questa è
la fiducia che abbiamo per mezzo di Cristo, davanti a
Dio. 5 Non però che da noi
stessi siamo capaci di pensare qualcosa come proveniente
da noi, ma la nostra capacità viene da Dio, 6 che ci ha
resi ministri adatti di una Nuova Alleanza, non della
lettera ma dello Spirito; perché la lettera uccide, lo
Spirito dá vita.
FUOCO
Lc 12, 49-50:
49 Sono venuto a portare il
fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse gia acceso!
50 C'è un battesimo che devo ricevere; e come
sono angosciato, finché non sia compiuto!
At 2, 1-13 (vedi
VENTO)
1 Ts 5, 16-22:
16 State sempre lieti,
17 pregate
incessantemente, 18 in
ogni cosa rendete grazie; questa è infatti la volontà di
Dio in Cristo Gesù verso di voi.
19
Non spegnete lo Spirito,
20 non disprezzate le
profezie; 21 esaminate
ogni cosa, tenete ciò che è buono.
22 Astenetevi da ogni
specie di male.
AMORE
1Gv 4, 7-21 : Carissimi,
amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio:
chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio.
8 Chi non ama non ha
conosciuto Dio, perché Dio è
amore. 9 In
questo si è manifestato l'amore di Dio per noi: Dio ha
mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi
avessimo la vita per lui. 10
In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio,
ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio
come vittima di espiazione per i nostri peccati.
11 Carissimi, se Dio ci
ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri.
12 Nessuno mai ha visto Dio; se
ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l'amore
di lui è perfetto in noi. 13 Da questo si conosce che
noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha fatto
dono del suo Spirito. 14
E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha
mandato il suo Figlio come salvatore del mondo.
15 Chiunque riconosce
che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli
in Dio. 16 Noi abbiamo
riconosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi. Dio
è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora
in lui.
17 Per questo l'amore ha
raggiunto in noi la sua perfezione, perché abbiamo
fiducia nel giorno del giudizio; perché come è lui, così
siamo anche noi, in questo mondo.
18 Nell'amore non c'è
timore, al contrario l'amore perfetto scaccia il timore,
perché il timore suppone un castigo e chi teme non è
perfetto nell'amore.
19 Noi amiamo,
perché egli ci ha amati per primo. 20 Se uno dicesse:
«Io amo Dio», e odiasse il suo fratello, è un mentitore.
Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non
può amare Dio che non vede. 21 Questo è il comandamento
che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo
fratello.
UNZIONE SPIRITUALE
1 Sam 16, 11-13 : Samuele
chiese a Iesse: «Sono qui tutti i giovani?». Rispose
Iesse: «Rimane ancora il più piccolo che ora sta a
pascolare il gregge». Samuele ordinò a Iesse: «Manda a
prenderlo, perché non ci metteremo a tavola prima che
egli sia venuto qui». 12 Quegli mandò a chiamarlo e lo
fece venire. Era fulvo, con begli occhi e gentile di
aspetto. Disse il Signore: «Alzati e ungilo: è lui!». 13
Samuele prese il corno dell'olio e lo consacrò con
l'unzione in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del
Signore si posò su Davide da quel giorno in poi. Samuele
poi si alzò e tornò a Rama.
Lc 4, 16-21 : 16 Si
recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò,
secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si
alzò a leggere. 17
Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò
il passo dove era scritto:
18 Lo Spirito del Signore è
sopra di me;
per questo mi ha
consacrato con l'unzione,
e mi ha mandato
per annunziare ai poveri un lieto
messaggio,
per proclamare ai
prigionieri la liberazione
e ai ciechi la
vista;
per rimettere in
libertà gli oppressi,
19 e predicare un
anno di grazia del Signore.
20 Poi arrotolò il
volume, lo consegnò all'inserviente e sedette. Gli occhi
di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui.
21 Allora cominciò a
dire: «Oggi si è adempiuta
questa Scrittura che voi avete udita con i vostri
orecchi».
Gv 6, 26-29 :
«In verità, in verità vi dico, voi mi cercate non
perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato
di quei pani e vi siete saziati.
27 Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che
dura per la vita eterna, e che il Figlio dell'uomo vi
darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo
sigillo». 28 Gli dissero allora: «Che cosa
dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?».
29 Gesù rispose:
«Questa è l'opera di Dio: credere in colui che egli ha
mandato».
N.B. (da “Il canto
dello Spirito” di R. Cantalamessa, p. 169) L’unzione
nell’Antico Testamento è figura, nel Nuovo Testamento è
evento, nella Chiesa è sacramento. Il sacramento prende
dalla figura il segno e dall’evento il significato:
prende dalle unzioni dell’Antico Testamento l’elemento
(olio, crisma profumato) e da Cristo l’efficacia
salvifica.
DITO
DELLA DESTRA DI DIO
Es 8, 12-15
: 12
Quindi il Signore disse a Mosè: «Comanda ad
Aronne: Stendi il tuo bastone, percuoti la polvere della
terra: essa si muterà in zanzare in tutto il paese
d'Egitto». 13 Così
fecero: Aronne stese la mano con il suo bastone, colpì
la polvere della terra e infierirono le zanzare sugli
uomini e sulle bestie; tutta la polvere del paese si era
mutata in zanzare in tutto l'Egitto.
14
I maghi fecero la stessa cosa con le loro magie,
per produrre zanzare, ma non riuscirono e le zanzare
infierivano sugli uomini e sulle bestie.
15 Allora i maghi dissero al
faraone: «E' il dito di Dio!».
Ma il cuore del faraone si ostinò e non diede
ascolto, secondo quanto aveva predetto il Signore.
Lc 11,14-22
: Gesù stava scacciando un demonio che era muto.
Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle
rimasero meravigliate. 15
Ma alcuni dissero: «E' in nome di Beelzebùl, capo dei
demòni, che egli scaccia i demòni».
16 Altri poi, per
metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
17 Egli,
conoscendo i loro pensieri, disse: «Ogni regno diviso in
se stesso va in rovina e una casa cade sull'altra.
18 Ora, se anche
satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi
il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni in nome
di Beelzebùl. 19
Ma se io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl, i
vostri discepoli in nome di chi li scacciano? Perciò
essi stessi saranno i vostri giudici.
20
Se invece io scaccio
i demòni con il dito di Dio, è dunque giunto a voi il
regno di Dio.
21 Quando un uomo
forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, tutti
i suoi beni stanno al sicuro.
22 Ma se arriva uno
più forte di lui e lo vince, gli strappa via l'armatura
nella quale confidava e ne distribuisce il bottino.
SPIRITO DELLA PROMESSA
Gl 3, 1-5 :Dopo
questo,
io effonderò il
mio spirito
sopra ogni uomo
e diverranno
profeti i vostri figli e le vostre figlie;
i vostri anziani
faranno sogni,
i vostri giovani
avranno visioni.
2 Anche sopra gli
schiavi e sulle schiave,
in quei giorni,
effonderò il mio spirito.
3 Farò prodigi nel
cielo e sulla terra,
sangue e fuoco e
colonne di fumo.
4 Il sole si
cambierà in tenebre
e la luna in
sangue,
prima che venga il
giorno del Signore,
grande e
terribile.
5 Chiunque
invocherà il nome del Signore
sarà salvato,
poichè sul monte
Sion e in Gerusalemme
vi sarà la
salvezza, come ha detto il Signore,
anche per i
superstiti che il Signore avrà chiamati.
At 2, 36- 41 :
36 Sappia dunque con
certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito
Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!».
37 All'udir tutto
questo si sentirono trafiggere il cuore e dissero a
Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare,
fratelli?». 38 E
Pietro disse: «Pentitevi e
ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù
Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo
riceverete il dono dello Spirito Santo. 39 Per voi
infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti
quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore
Dio nostro». 40
Con molte altre parole li scongiurava e li esortava:
«Salvatevi da questa generazione perversa».
41 Allora coloro che
accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno
si unirono a loro circa tremila persone.
Gal 3, 13-14 :
Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge,
diventando lui stesso maledizione per noi, come sta
scritto: Maledetto chi pende dal legno,
14 perché in Cristo
Gesù la benedizione di Abramo passasse alle genti e noi
ricevessimo la promessa dello Spirito mediante la fede.
LUCE
Gv 8, 12
:
12 Di nuovo Gesù parlò loro: «Io sono la luce del mondo;
chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la
luce della vita».
1Gv 1, 5-7 : 5
Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e
che ora vi annunziamo:
Dio è luce e in lui non ci
sono tenebre. 6 Se diciamo che siamo in comunione con
lui e camminiamo nelle tenebre, mentiamo e non mettiamo
in pratica la verità.
7
Ma se camminiamo nella luce, come
egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli
altri, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da
ogni peccato.
PACE
Gv 14, 15-21. 25-31
:
15
Se mi amate, osserverete i miei
comandamenti. 16 Io pregherò il Padre ed egli vi darà un
altro Consolatore
perché rimanga con voi per sempre, 17
lo Spirito di verità
che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non
lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso
di voi e sarà in voi. 18 Non vi lascerò orfani,
ritornerò da voi. 19 Ancora un poco e il mondo non mi
vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi
vivrete. 20 In quel giorno voi saprete che io sono nel
Padre e voi in me e io in voi. 21 Chi accoglie i miei
comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama
sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi
manifesterò a lui».
25 Queste cose vi ho detto quando ero
ancora tra voi. 26 Ma il
Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel
mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi
ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
27 Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dá
il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro
cuore e non abbia timore. 28 Avete udito che vi
ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi
rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è
più grande di me. 29 Ve l'ho detto adesso, prima che
avvenga, perché quando avverrà, voi crediate. 30 Non
parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe
del mondo; egli non ha nessun potere su di me, 31 ma
bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre e faccio
quello che il Padre mi ha comandato. Alzatevi, andiamo.
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